Scrigni di sapere e di bellezza

Domenica 13 dicembre 2015, presso la Biblioteca del Collegio San Francesco di Lodi, alle ore 15,30, la Fondazione BPL presenta il volume "SCRIGNI DI SAPERE E DI BELLEZZA. Biblioteche e archivi storici di Lodi e del Lodigiano" di Daniela Fusari e Antonio Mazza.

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La Fondazione Banca Popolare di Lodi presenta il nuovo volume
“SCRIGNI DI SAPERE E DI BELLEZZA. Biblioteche e archivi storici di Lodi e del Lodigiano”
di Daniela Fusari e Antonio Mazza
prologo di Ferruccio Pallavera
Bolis Edizioni, 2015
 
Domenica 13 dicembre 2015 , alle ore 15,30
BIBLIOTECA DEL COLLEGIO SAN FRANCESCO
Via San Francesco, 23 – Lodi
 
Al termine della presentazione sarà distribuita una copia del volume. L’offerta minima è di euro 15.
La somma raccolta sarà devoluta alla chiesa di San Fancesco, di Lodi, per opere di restauro.

Ingresso libero sino ad esaurimento posti.
 

“SCRIGNI DI SAPERE E DI BELLEZZA. Biblioteche e archivi storici di Lodi e del Lodigiano” è il sesto volume di una serie molto fortunata, di anno in anno sempre ben accolta; una serie che è andata consolidandosi negli anni, finalizzata a far conoscere al grande pubblico la ricchezza culturale custodita nel Lodigiano.
Questa pubblicazione prende in esame le principali biblioteche del Lodigiano, scelte tra quelle che uniscono all’importante collezione libraria la bellezza storica e architettonica dell’ambientazione, selezionate in base ad un criterio oggettivo che ha come punto di riferimento pubblicazioni scientifiche di settore. Si tratta di antiche librerie che, come in uno scrigno, custodiscono tesori preziosi e inimitabili, ricercati incunaboli e rare cinquecentine. L’autrice dedica una parte della sua ricerca anche agli archivi, nelle cui scaffalature sono conservate pergamene e carte tirate a mano: su di esse – e sono numerosissimi documenti – è riportato, a frammenti, il magnifico affresco della storia del Lodigiano. Si incomincia dall’anno Mille.
Il libro è importante nella sua vasta originalità e indiscussa unicità. Mai nessuno, prima d’ora – nella ricca produzione libraria lodigiana, che nel giro di un secolo ha visto dedicare al territorio un migliaio di pubblicazioni – aveva preso in esame questo argomento, rendendolo accessibile al grande pubblico e arricchendolo anche questa volta con originali fotografie, alcune delle quali sono a loro volta piccole opere d’arte.
E’ un invito, per chi non l’avesse ancora fatto, a visitare le biblioteche del Lodigiano, ad accedere all’ingente patrimonio che vi è custodito, a consultare gli archivi storici del territorio. Solo così si riuscirà a scoprire che sono gioiosi opifici di sapienza. Monumenti del sapere, incarnati nel cammino della cultura e dell’identità lodigiana. La quale, come è tratteggiato nel prologo, ha fornito alla storia figure di grande risalto e di indiscusso valore.

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