Mattonelle d’artista

Il 14 marzo, alle 17,30, la Fondazione inaugura la nuova edizione della rassegna "Mattonelle d'artista". Protagoniste sono Claudia Marini con "Mosaico fluido" e Gabriele Chemnitz-Bunten con "Lo zoo". La mostra, che si chiuderà il 9 maggio 2018, è ospitata come sempre presso la sede di Piazza della Vittoria n. 39 a Lodi.

Mattonelle d'artista

 

A cura di Mario Quadraroli

Mosaico fluido di Claudia Marini

Claudia Marini nasce nel 1980 a Lodi, dove vive e lavora. Nel 2006 si diploma in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Nel 2009, sempre all’Accademia di Brera, consegue anche la specializzazione in Grafica d’Arte. Nel 2010 rivolge gli studi alla progettazione tessile, oltre che alla tecnica del collage, tecnica che è diventata oggi il centro della sua ricerca. Partecipa a diverse esposizioni collettive e a concorsi, tra cui il “Premio Italian Factory per la Giovane Pittura Italiana” (curato da Chiara Canali, First Gallery, Roma, 2010) e il “Premio Griffin per l’Arte” (curato da Ivan Quaroni, La Fabbrica del Vapore, Milano, 2014). Tra le recenti esposizioni personali sono da menzionare “Spore” (Galleria Oldrado da Ponte, Lodi, 2010), “Claudia Marini. Quasi Collage” (The White Gallery, Milano, 2011), “Snakes” (CSart, Via San Pietro Martire, Reggio Emilia, 2011), “Claudia Marini Passaggi di Forme. Mosaici e collage in divenire” (Spazio Meme, Via Giordano Bruno, Carpi, settembre-dicembre 2017).

Lo zoo di Gabriele Chemnitz-Bunten

Gabriele Chemnitz-Bunten nasce nell’Ostsee sulle rive del mar Baltico, cresce a Krefedel dove si trasferisce con la sua famiglia e, dopo i regolari studi, frequenta l’Istituto superiore di qualificazione professionale nel marketing e nel design. Dal 1976 si dedica alla pittura, partendo con una intensa produzione figurativa per approdare, gradualmente, a sperimentazioni astratte e informali. Nel 1985 inizia la docenza presso la scuola di arti applicate VHS di Costanza-Singen dove è tutt’oggi impegnata. Nel 1986 (anno del gemellaggio fra Lodi e la città di Costanza), apre nella città tedesca un atelier interdisciplinare, realizza grandi lavori su seta, sperimenta la ricerca con la pittura ad acquerello e la scultura. Protagonista della vita culturale e artistica della sua città, non trascura i rapporti internazionali, organizzando mostre ed eventi artistici nelle principali città europee: Parigi, Losanna, Praga, Mosca, Milano. Nell’ottobre 2016 le viene assegnato il “Premio alla carriera artistica Città di Lodi”.