Mattonelle d’artista
Il 23 marzo, alle 17,30, la Fondazione inaugura la nuova edizione della rassegna "Mattonelle d'artista", presso la sede di Piazza della Vittoria n. 39 a Lodi. Ettore Fiorani e Arduino Quintini sono i nuovi protagonisti della mostra che si chiuderà l'11 maggio 2016.
A cura di Mario Quadraroli
Ettore Fiorani – Paesaggio e materia
Ettore Fiorani è nato a Lodi nel 1939 dove vive e opera. Ha iniziato l’attività artistica ispirandosi alla pittura materica di Enio Morlotti e Carlo Mattioli. Numerose sono le rassegne collettive a cui ha partecipato, mentre sue mostre personali hanno trovato ospitalità, oltre che a Lodi, in gallerie di Cremona, Pavia, Monza e Milano.
Di lui, l’avvocato lodigiano Vincenzo Vicario, che è stato molto attento alle vicende artistiche della nostra città, ha scritto: «Fiorani riporta nella pittura le emozioni che gli derivano dal contatto con la natura e che rende con veloci passaggi cromatici di felice esuberanza, esaltando la melodia del colore e dimostrando sensibilità artistica interessante e ricca di sviluppi lirici. Se dovessi definire il pittore Fiorani in una sola battuta non potrei che chiamarlo “Il poeta del colore”».
Arduino Quintini – Intrecci
Arduino Quintini, classe 1951, vive a Somaglia.
Qualcuno definisce la sua passione una “vocazione tardiva” anche se è stato sempre coinvolto dalla pittura, pur senza mai aver sfidato – se non di recente – critici e pubblico: «un bel giorno ho preso cavalletto e tela e mi sono specchiato: devo fare sul serio, ho detto a me stesso, mi sento pronto per la grande avventura».
Pittore con uno stile personale, onirico, così descrive la sua passione in un’intervista rilasciata al giornalista Luigi Albertini: «La diversità è la vita: io dipingo questa diversità. Il dipingere insegna l’arte dell’osservare; interagire con la forma e il colore è la segreta virtù della pittura, coniugare l’emozione con l’ingegno».