La tavola “lodigiana” con Expo 2015

Con la mostra ARTE IN TAVOLA Comune di Lodi, Fondazione Banca Popolare di Lodi e Delegazione di Lodi-Melegnano del FAI raccolgono la sfida a fare di Lodi una meta attrattiva per un turismo culturale che, partendo da EXPO 2015, si allarghi alla scoperta del territorio e delle sue eccellenze.

ARTE IN TAVOLA

Maioliche lodigiane tra ‘700 e ‘900

 

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Con la mostra ARTE IN TAVOLA Maioliche lodigiane tra ‘700 e ‘900 – curata da Anty Pansera – Comune di Lodi, Fondazione Banca Popolare di Lodi e Delegazione di Lodi-Melegnano del FAI raccolgono la sfida a fare di Lodi una meta attrattiva per un turismo culturale che, partendo da EXPO 2015, si allarghi alla scoperta del territorio e delle sue eccellenze.

In particolare viene proposta una produzione di assoluto pregio che ha reso celebri le fornaci dell’area lodigiana con picchi di eccellenza soprattutto nel ‘700 e nell’800.

Si tratta di un’espressione d’arte che per splendore e raffinatezza di esecuzione testimonia l’alta qualità e il decoro attribuiti alla mensa, non solo come luogo di convivialità e di piacere, ma anche come teatro di una scenografia, richiesta da una committenza colta ed elitaria.

Una produzione che ha caratterizzato così profondamente la città da incidere anche sul suo sviluppo urbanistico e che permette anche di riflettere sull’organizzazione sociale di Lodi.

 La mostra si apre con una storia urbanistica della città attraverso i luoghi della ceramica raccontati con una grande mappa, immagini fotografiche e documentarie e video interattivi. Si snoda attraverso cinque sezioni all’insegna dei colori (blu, verde, giallo, paonazzetto, bianchi), raggruppando pezzi articolati per la tipologia del decoro: dalla flora alla verdura, ai pesci, alla fiamma, dalla cineseria, agli oggetti in disuso, fino ai manufatti con decori mitologici. Uno spazio particolare è dedicato alle zuppiere, emblema della ceramica lodigiana, ai piatti da parata e ai vasi ornamentali. Pezzo forte della mostra è l’allestimento di una tavola apparecchiata che ci permette di vedere in tutta la sua magnificenza la mise en table di un intero servizio, arricchito dai suoi accessori coordinati, proprio come nelle grandi tavole aristocratiche del passato.

 Anche attraverso il suo allestimento, la mostra offre un percorso non convenzionale ed emozionale, dove in modo inedito si mischiano gli stili, le epoche e le aziende produttive per dare una visione di maggior respiro di questa arte così raffinata dove il servizio da tavola per l’aristocrazia dialoga perfettamente con gli oggetti di uso comune.

La rassegna si chiude con un omaggio alle fornaci contemporanee e alle più antiche espressioni di ceramica lodigiana, a testimoniare da dove veniamo e quali eccezionali competenze artigianali siano ancora vive sul territorio, seppur tra molte difficoltà.

 L’attenzione rivolta da EXPO 2015 al grande tema dell’alimentazione non può trascurare anche gli aspetti sociali e culturali che nel corso dei secoli sono stati collegati al cibo, alla sua preparazione e assunzione. Quasi un rituale cui non è certamente estranea la componente estetica: il banchetto come apparato, occasione di mostrarsi e di mostrare buon gusto ed eleganza nel corredo della tavola.

La consapevolezza di essere custodi e depositari di un tesoro prezioso, e l’orgoglio di poterlo mostrare a una platea internazionale, impegnano l’Amministrazione Comunale di Lodi a offrirlo oggi alla conoscenza, specie dei giovani che mai hanno avuto modo di ammirarlo nella sede museale, momentaneamente chiusa.

 L’obiettivo di riaccendere i riflettori su questa forma di civiltà materiale così ricca di legami con la terra rientra perfettamente nella mission di istituzioni culturali come il FAI-Fondo Ambiente Italiano, coinvolto nel progetto, che si propone la tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico nazionale e locale. Primo episodio degno di nota in area locale fu l’importante mostra sulle Maioliche lodigiane del ‘700 nelle collezioni private, organizzata nel 1995 dalla Delegazione FAI di Lodi-Melegnano.

 Ospita la mostra ARTE IN TAVOLA lo spazio Bipielle Arte, parte del complesso concepito da Renzo Piano per integrarsi a pieno nella cornice storica della città di Lodi, sia dal punto di vista urbanistico, raccordando perfettamente l’asse della stazione ferroviaria con la cerchia storica della città, sia dal punto di vista cromatico, nel cotto dei suoi rivestimenti, che richiama quello storico della terracotta delle chiese, delle mura fortificate, delle aziende storiche delle campagne padane.

La disponibilità di una sede espositiva così prestigiosa consente di valorizzare, con un allestimento di grande efficacia, il fascino discreto e squisito dell’arte della tavola, abbellita dai pezzi a gran fuoco e piccolo fuoco delle maioliche di Lodi.

 La mostra ha ottenuto il Patrocinio di AiCC (Associazione italiana Città delle Ceramica), ADI Lombardia (Associazione per il Disegno Industriale) e rientra nelle iniziative Lodi 2015 – Living Expo.

Cura e coordinamento scientifico di Anty Pansera.

Con contributi di: Cecilia Cametti, Felice Ferrari, Maria Emilia Moro Maisano e Sarah Speranza Spinelli.

Si ringrazia: Francesca Debolini (Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Monza, Pavia, Sondrio e Varese).

 Allestimento e grafica a cura di Sarah Spinelli e Chiara Paradisi – Studio Pixel.

Info mostra (in orari di apertura) tel. 0371 580351                                        

email: bipiellearte@fondazionebipielle.it

Lodi, Spazio espositivo Bipielle Arte, Via Polenghi Lombardo

27 maggio – 23 agosto 2015

Orari da martedì a venerdì dalle 16 alle 19; sabato domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; lunedì chiuso

Ingresso libero

 Ufficio stampa: Erica Prous Studio, Milano

+ 39 347 12 00 420 – studio@ericaprous.com