Timarete. Artiste in sinergia
Dall'8 giugno al 2 luglio 2023 la Fondazione Banca Popolare di Lodi ospita la mostra di cinque artiste che nel loro lavoro utilizzano linguaggi, tecniche, materiali diversi in piena libertà espressiva. Inaugurazione giovedì 8 giugno alle 17.
TIMARETE. ARTISTE IN SINERGIA
Margherita Argentiero
Vittoria Giobbio
Roberta Janes
Tina Pedrazzini
Cristina Taiana
dall’8 giugno al 2 luglio 2023
a cura di Mario Quadraroli e Mario Diegoli
Bipielle Arte, Via Polenghi Lombardo – Spazio Tiziano Zalli, Lodi
Orari di apertura: giovedì e venerdì: 16-19 | sabato e domenica 10-13 e 16-19
INGRESSO LIBERO
La mostra vuole raccontare la donna in tutte le sue sfaccettature e non solo denunciare la violenza nei suoi confronti. Viene quindi proposta una lettura del mondo femminile attraverso l’habitus, inteso come cultura, come vestito che parla dei nostri pensieri-idee, che vela, svela e rivela. Con tecniche e materiali diversi le opere presentate in questa prima parte “parlano” del rapporto della donna con la parola-poesia, con il proprio corpo, con la memoria, con le proprie emozioni.
La metafora donna-vaso, donna che accoglie e protegge, donna-Madre-Terra (che ci accoglie) generatrice di vita e che ora più che mai può trasformarsi in mater terribilis. E l’opera collettiva “Armonica inclusione”, rappresentazione iconica dei 5 elementi, sono il trait d’union con la seconda parte del percorso espositivo che si focalizza sull’habitat, sia per esaltarne la bellezza sia per rivelarne le criticità.
Le artiste di Timarete con questa mostra affrontano con il linguaggio dell’arte due temi fondamentali ed inevitabili per la nostra società e per il suo futuro: donna e habitat, e data la peculiarità dell’arte di saper parlare alla sfera emotiva, credono di poter stimolare riflessioni sui temi della violenza di genere e sulle problematiche ambientali e di contribuire alla sensibilizzazione delle coscienze.
GRUPPO ARTISTICO TIMARETE
Cinque artiste, cinque diverse personalità si incontrano all’Accademia di Brera di Milano. Nel loro lavoro utilizzano linguaggi, tecniche, materiali diversi in piena libertà espressiva, approfondiscono la conoscenza personale, umana e artistica e decidono di lavorare insieme. Desiderano esprimere con i linguaggi dell’arte il proprio mondo interiore e una personale lettura della realtà. Sentono la necessità di proporsi ed esporsi, di progettare insieme, inserendosi anche nelle realtà artistiche territoriali.
Curiose e decise, credono nel valore della ricerca continua, nella condivisione dei saperi e delle conoscenze come condizione necessaria alla crescita culturale personale e collettiva.
Perché TIMARETE?
Per ricordare la prima pittrice dell’antichità greca di cui abbiamo notizia. Τιμαρέτη (Timaréte), visse ed operò ad Atene nel V secolo a.C.
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