Verso l’orizzonte
Dal 18 gennaio all'11 febbraio, la Fondazione Banca Popolare di Lodi ospita nella sala espositiva Bipielle Arte la mostra “Verso l'orizzonte. Dipinti di Manuela Ferrario”. Inaugurazione giovedì 18 gennaio alle ore 17. Apertura festiva il 19 gennaio dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Mostra a cura di Mario Quadraroli e Mario Diegoli
Il titolo “Verso l’orizzonte” racchiude molteplici significati. Esso evoca l’idea di avanzare, procedere e camminare verso quella linea sottile e invisibile che separa il cielo dalla terra. L’orizzonte rappresenta qualcosa di irraggiungibile, un confine inafferrabile perché è quella linea che si sposta di un passo, per ogni passo compiuto in avanti.
Eppure lo sguardo persiste a fissarsi verso l’infinito, intriso di avventura e desiderio di scoperta.
Come dichiara il curatore della mostra Mario Quadraroli «È nel percorso, nella ricerca di senso, nella trasformazione e condivisione di una esperienza, che questa mostra trova la sua linfa. Andare “verso l’orizzonte” definisce sia il percorso che il luogo, simbolo di innumerevoli significati. Il progetto della mostra prende forma durante un lungo periodo in cui Manuela Ferrario viene dapprima sopraffatta dalla scoperta della malattia e successivamente, nella continua ricerca di senso, impara a conviverci. Per far ciò elabora e trasforma tutte le emozioni e i sentimenti legati all’esperienza, accettando e accogliendo una condizione fisica che la mette costantemente a confronto con nuovi limiti e sofferenze. Sulle tele Manuela materializza in modo diretto e istintivo immagini e atmosfere di orizzonti che vanno sempre più alla loro essenza: così dà forma ai suoi paesaggi interiori, in modo del tutto spontaneo e creativo, in uno stile informale che caratterizza la sua opera in un continuo gioco di alternanze tra: leggerezza/pesantezza, vita/morte.»
BIOGRAFIA
Manuela Ferrario (1954-2023), iniziata al mondo dell’arte con un corso di acquarello nel 2016, ha poi abbracciato le tecniche dell’olio e dell’acrilico. Il suo viaggio artistico, intriso di sperimentazione e confronto, l’ha condotta a definire un metodo unico per rappresentare le atmosfere dei paesaggi. Attraverso gli elementi della terra, dell’aria e dell’acqua, Manuela Ferrario trasforma i ‘paesaggi interiori’ in manifestazioni spontanee e creative, definendo uno stile informale che la contraddistingue.
Mostre personali
La sua prima mostra personale viene realizzata nel 2017 presso il Caffè Letterario di Lodi a cura di Mario Quadraroli, dal titolo “In città sotto la magnolia”. Qui presenta una panoramica di paesaggi descritti come ‘mondi verosimili.’ Non si tratta del paesaggismo classico, ma come scrive Marina Arensi su Il Cittadino: «II paesaggio c’è, ma non quello trasferito sulla tela secondo termini di naturalistica verosimiglianza, resta invece come visione di fondo, stimolo per la reinterpretazione che ne registra forme e colori per ridurli poi all’anima essenziale. Ne risulta un mondo che mantiene il ricordo del reale nelle riassuntive pennellate anche di sperimentazione gestuale, o nelle immersioni dello sguardo nella vegetazione, così ravvicinato da sfaldarne le forme.»
Alla fine del 2017 realizza, per la Fondazione Banca Popolare di Lodi, “Mattonelle d’artista” che espone nella sede di Piazza della Vittoria di Lodi. Sono nove dipinti ad olio su tela con i quali la Ferrario, a partire dalle realtà fisiche percepite, giunge sempre più alla loro essenza, attraverso pennellate così leggere e delicate da ricordare l’acquarello.
Nel febbraio 2019 espone accostando i suoi dipinti alle fotografie di Angelo Bocchioli presso l’ex chiesa dell’Angelo del Comune di Lodi. È uno mostra interamente dedicata all’acqua, elemento che è per l’artista di grande ispirazione. Col titolo “Linee fluttuanti, riflessi trasparenti” espone ventotto tele dove i colori ad olio si mescolano all’acrilico e all’acquarello: sono riflessi liquidi e trasparenti, cieli in tempesta, onde e schiuma in movimento, colate di colore che, sospese nell’atto creativo, diventano forme astratte e inafferrabili.
Nel novembre 2019 presso il castello Mediceo di Melegnano presenta diciassette dipinti in una nuova mostra dal titolo “Il cambiamento e l’utopia”. L’amore per una natura, porta Manuela Ferrario alla necessità di descrivere i mutamenti climatici e il loro ripercuotersi sul pianeta. Lo fa, in questi dipinti, contrapponendo all’imprevedibilità dell’acqua, al suo movimento e alla sua inquietudine, la calma, la pazienza e la profondità abissale della terra.
Mostre collettive
Nel 2016 partecipa alla mostra collettiva di acquerelli dal titolo “Umide atmosfere” presso la Biblioteca Laudense del Comune di Lodi. Nel 2017 partecipa alla collettiva “Vita, dulcedo et spes nostra” di Guardamiglio (LO). Nel 2018 partecipa al 2° festival dell’acquerello di Lodi “Acquarelli in urbe”. Nel 2019 partecipa al concorso “AssolutaMENTE verso il Futuro dell’ARTE” organizzato da Soroptimist lnternational Club di Crema. Le sue opere vengono selezionate ed esposte nella mostra “Sguardi femminili sull’Ambiente” presso la ex chiesa di Santa Maria di Porta Ripalta – Crema. Sempre nel 2019 partecipa con le sue opere alla mostra “Al sole d’ottobre” presso la cascina Melesa di Cornegliano Laudense (LO). Nel 2020 partecipa alla collettiva presso l’ex chiesa dell’Angelo del Comune di Lodi, realizzata in omaggio ad Ada Negri per i 150 anni dalla nascita.
Dal 2019 un dipinto della Ferrario si trova esposto presso la Galleria Permanente di Arte Moderna e Contemporanea allestita presso la chiesa di San Cristoforo della Provincia di Lodi.
Il catalogo della mostra “Verso l’orizzonte” è in vendita presso il bookshop in sala.
Bipielle Arte
Via Polenghi Lombardo – Spazio Tiziano Zalli, Lodi
Orari di apertura:
giovedì e venerdì dalle 16 alle 19; venerdì 19 gennaio, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19
INGRESSO CON OFFERTA LIBERA a favore dell’emporio Solidale “Don Olivo Dragoni” di Lodi
(fino a 30 minuti prima dell’orario di chiusura)
ARTE E SOLIDARIETA’
Uniti per il bene comune
La Fondazione Banca Popolare di Lodi sostiene l’Emporio Solidale “Don Olivo Dragoni”, che si trova a Lodi in via Togliatti 18: un market solidale in cui le persone in difficoltà del territorio possono effettuare la spesa grazie a una tessera a punti. Niente soldi, ma la possibilità concreta di scegliere cosa “acquistare” e come gestire e spendere i punti assegnati.
Un’opportunità preziosa!
Per questo, i nostri visitatori trovano all’ingresso della sala un punto di raccolta delle offerte che andranno ad aggiungersi a quelle della Fondazione Banca Popolare di Lodi e che contribuiranno ad aiutare l’Emporio a sostenere le spese di gestione, per continuare a offrire il servizio alle famiglie in difficoltà.
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